Principali funzioni e Carenze Nutrizionali
PRINCIPALI FUNZIONI DELLE FIBRE SOLUBILI
Abbassano la colesterolemia, poichè contribuiscono all'eliminazione del colesterolo nel sangue.
Diminuiscono la glicemia, poichè rallentano l'assorbimento dei carboidrati.
LE FIBRE INSOLUBILI:
Riducono il tempo di transito intestinale delle feci.
Fanno assorbire meno calorie e meno grassi.
Modificano ph e composizione di feci, urine, flora intestinale e attività degli enzimi del colon.
Hanno un'azione disintossicante e anticancerogena facendo diminuire il tempo di transito delle feci (vere e proprie tossine) , con le mucose.
Fonte: Donna Moderna
COSA PROVOCA LA CARENZA DI FIBRE
Stipsi Dolori, Crampi, Gonfiori addominali.
Tendenza alla diverticolosi.
Aggravamento della Colite.
Aggravamento della alterazione della flora batterica intestinale.
Accumulo di scorie nel tubo digerente.
Irritazione della mucosa intestinale.
Tendenza alle ragadi anali/rettali.
Tendenza alle emoroidi.
Tendenza ai tumori del colon-retto.
In associazione a condotte alimentari scorrette (es. abuso di alcool, grassi saturi e zuccheri semplici, alimentazione ipocalorica):
Tendenza al sovrappeso.
Tendenza all'ipercolesterolemia.
Tendenza all'ipertensione.
Aumento del rischio cardio-vascolare complessivo
QUANTE PROTEINE AL GIORNO SECONDO IL MINISTERO DELLA SALUTE?
DONNA circa 1,2 gr x kg corporeo
UOMO circa 1,5 gr x kg corporeo
PRINCIPALI FUNZIONI DELLE PROTEINE
Per la costruzione dei tessuti
Per la costruzione degli organi
Per la costruzione dei muscoli
Bambini: fondamentali per la crescita
Adulti: fondamentali per la rigenerazione dei tessuti
Fondamentali per il sistema immunitario
Fondamentali per il sistema ormonale
Fondamentali per creare energia in assenza di glucidi
Fonte: Wikipedia
COSA PROVOCA LA CARENZA DI PROTEINE
Abbassamento delle difese immunitarie
Diminuzione della massa muscolare
Astenia, cioè diminuzione dell'energia fisica
Perdita della memoria
Perdita della libido
Difficoltà nella concentrazione
Fragilità dei capelli
Fragilità delle unghie
DUNQUE PIU' PROTEINE = PIU' MASSA MAGRA = MENO GRASSO
Fonte: World Health Organization, 2006
PRINCIPALI FUNZIONI DI VITAMINE & MINERALI FONTE: ENCICLOPEDIA MEDICA UTET
CALCIO Elemento chiave della formazione e della crescita del tessuto osseo e dei denti. Regola la trasmissione nervosa, la coagulazione e l'equilibrio acido base.
FOSFORO Fattore essenziale per la crescita cellulare e lo sviluppo osseo. Permette la corretta utilizzazione di grassi, carboidrati e proteine a fini energici e plastici.
POTASSIO Elemento essenziale per la sintesi di proteine e acidi nucleici, regola l'attività neuro muscolare, il passaggio dei nutrienti nella cellula e l'equilibrio idrico.
SODIO Elemento fondamentale per la regolazione dell'equilibrio acido-base e della distribuzione dei fluidi extra e intracellulari. Partecipa alla stimolazione nervosa.
MAGNESIO Fattore essenziale della produzione di energia, della sintesi di proteine ed acidi nucleici, della stabilità elettrica delle cellule e della concentrazione muscolare.
FERRO Elemento chiave della respirazione cellulare (partecipa alla formazione dell'emoglobina sanguinea e della mioglobina muscolare)
ZINCO Fattore indispensabile per la crecita corporea e la funzionalità del sistema immunitario e riproduttivo. Indispensabile per la formazione dell'insulina.
IODIO Elemento costituente degli ormoni tiroidei. Favorisce la crescita e lo sviluppo e stimola il metabolismo aiutando l’organismo a smaltire il grasso in eccesso.
CROMO Sostanza essenziale per il metabolismo dei carboidrati (entra nella composizione del GTF, il fattore di tolleranza al glucosio), delle proteine e degli acidi grassi.
SELENIO Elemento base dei processi antiossidanti, protegge le cellule dall'invecchiamento, contribuisce alla produzione di energia e alla sintesi delle prostaglandine.
PRINCIPALI CARENZE FONTE: ENCICLOPEDIA MEDICA UTET
CALCIO Disturbi dell'accrescimento, rachitismo, osteomalacia, osteoporosi, ipertensione, aritmie, demenza, convulsioni, crampi, coagulazione lenta, dolori articolari.
FOSFORO Difficoltà nella crescita, osteoporosi,carie dentaria, stanchezza, aumento di peso, disturbi nervosi, rigidità articolare, convulsioni.
POTASSIO Disturbi del sistema nervoso centrale e periferico, aritmie, fragilità ossea, debolezza muscolare, sterilità, ipertrofia renale, insonnia, stitichezza, acne.
SODIO Aritmie, crampi e spasmi muscolari, nevralgie, ipoglicemia, debolezza, apatia, difficoltà digestive, ritenzione idrica.
MAGNESIO Malattie cardiche, disturbi gastrointestinali, debolezza, spasmi muscolari, tremori, disorientamento, depressione, irritabilità, cambiamenti di personalità.
FERRO Anemia sideropenica ( da carenza di ferro) con tutte le conseguenze ad essa legate (stanchezza, diminuita funzionalità cerebrale, cefalea, cardiopatie,)
ZINCO Crescita scarsa, stanchezza, lentezza mentale, impotenza, diminuzione della libido, sterilità maschile, degenerazione della prostata, unghie e capelli fragili.
IODIO Gozzo endemico, ipotiroidismo, metabolismo lento, obesità, reazioni mentali rallentate, palpitazioni, indurimento delle arterie.
CROMO Rallentamento dei processi di crescita, ridotta tolleranza al glucosio, Diminuzione della capacità di metabolizzare il glucosio e degli amminoacidi.
SELENIO Invecchiamento precoce, ritardo mentale, ritardo nella crecita, disordini nervosi, cataratta, tumori, necrosi del fegato, infezioni, sterilità maschile.
PRINCIPALI FUNZIONI DI VITAMINE E MINERALI FONTE: ENCICLOPEDIA MEDICA UTET
VITAMINA A Molecola indispensabile per la sintesi delle proteine, promuove l'accresimento ed innalza le difese immunitarie. Costituisce il pigmento visivo Rodopsina.
VITAMINA B1 Coenzima nelle reazioni responsabili dell'ossidazione dei carboidrati, favorisce l'eliminazione di CO2 e contribuisce a tutti i processi energetici cellulari.
VITAMINA B5 Costituente del Coenzima A che ha un ruolo fondamentale nei meccanismi energetici cellulari che avvengono all'interno dei mitocondri.
VITAMINA B12 Coenzima implicato nella sintesi degli acidi nucleici (DNA, RNA), nel metabolismo degli acidi grassi e, legata all'acido folico, anche in quello delle purine.
VITAMINA C Composto coinvolto nelle reazione di ossido riduzione catalizzate da ossigenasi. Interviene nella sintesi di collagene e ormoni e nell'assorbimento del ferro.
VITAMINA D Fattore essenziale per l'accrescimento e la mineralizzazione delle ossa. Aumenta l'assorbimento di Fosforo e Calcio a livelli intestinali.
VITAMINA E Composto antiossidante in grado di bloccare la perossidazione lipidica responsabile dei danni alla membrana cellulare.
PRINCIPALI CARENZE FONTE: ENCICLOPEDIA MEDICA UTET
VITAMINA A Disturbi respiratori, perdita di udito, odorato, gusto, cecità notturna, infezioni ricorrenti, problemi ormonali, acne, sechezza delle mucose, congiuntivite.
VITAMINA B1 Lesioni al tessuto nervoso, edema, insufficienza cardiaca, depressione, stanchezza, scarsa concentrazione, instabilità emotiva, stipsi, disturbi del sonno.
VITAMINA B5 Stanchezza cronica, sonno agitato, depressione, danni della coordinazione motoria, nausea, crampi, dolori addominali, ridotta produzione di anticorpi.
VITAMINA B12 Anemia pemiciosa, disturbi del sistema nervoso, (disorientamento, balbuzie, lentezza mentale, diminuzione dei riflessi, e delle percezioni sensoriali).
VITAMINA C Degenerazione della pelle, dei denti, dei vasi sanguinei, emorragie epiteliali, arresto nella crescita dei bambini, anemia da carenza di ferro, infezioni.
VITAMINA D Deformazione delle ossa nei bambini (rachitismo) osteomalacia negli adulti, iperparatiroidismo, debolezza muscolare, dolori di origine ossea.
VITAMINA E Anemia, edema, neuropatie periferiche, miopatie, atrofia muscolare, fibrosi cistica, pancreatite cronica, sterilità maschile, malattie gastrointestinali.

QUANTI LIPIDI SECONDO IL MINISTERO DELLA SALUTE?
Circa 250 mg al giorno per gli Adulti
PRINCIPALI FONTI DI LIPIDI:
Olio di Lino, Pesce Spada, Noci sgusciate, Salmone, Sardine.
COSA DOVREI MAGIARE PER GARANTIRE IL FABBISOGNO GIORNALIERO DI LIPIDI:
15 gr di Olio di Lino
-Oppure 300 gr di Pesce Spada
-Oppure 30 gr di Noci sgusciate
-Oppure 300 gr di Salmone
-Oppure 300 gr di Sardine
PRINCIPALI FUNZIONI
Proprietà cardio e vaso-protettive
Azione antitrombotica
Proprietà antipertensiva
Proprietà antinfiammatorie
Proprietà metaboliche
Proprietà neuroprotettive

COSA PROVOCA LA CARENZA DEI LIPIDI
Pelle secca
Capelli fragili
Unghie deboli
Eczema
Forfora
Deficit di attenzione
Iperattività
Problemi di concentrazione
Problemi all'apparato cardio-circolatorio
Ansia
Irritabilità
Depressione
Cambiamenti d'umore
Affaticamento e Stanchezza
Scarsa qualità del sonno
Dolori articolari
A COSA SERVONO I BETA-GLUCANI D'AVENA
Introdotti con gli alimenti o con integratori alimentari:
Attivano il sistema immunitario in maniera dolce ed equilibrata, stimolando l'attività dei fagociti (una sottoclasse dei globuli bianchi che ha il compito di intrappolare e distruggere sostanze estranee, come funghi, virus, parassiti e batteri).
Riducono le concentrazioni ematiche di colesterolo di oltre il 10%.
Garantiscono un miglioramento dei rapporti tra colesterolo LDL e HDL.
Migliorano il profilo glicemico della persona, rendendo più graduale l'assorbimento degli zuccheri dietetici.
Migliorano la risposta insulinica al carico di glucosio.
Aumentano il senso di sazietà in corso di diete ipocaloriche.
Si trovano in alimenti come la crusca, l'avena, i lieviti, i funghi e le alghe.
QUANTI BETA-GLUCANI AL GIORNO?
Dosi comprese tra 3 e 6 gr giornalieri, suddivise in due assunzioni giornaliere prima dei pasti.
OSSIDO NITRICO:QUESTO SCONOSCIUTO
L'ossido nitrico è una molecola così importante che nel 1998 il premio Nobel per la medicina è stato assegnato a 3 americani tra cui il Prof. Ignarro per i loro studi su questa molecola. Più di 10000 articoli in importanti riviste scientifiche sono stati pubblicati negli ultimi 10 anni intorno agli effetti a largo spettro sulla salute e sulle altre funzioni dell'ossido nitrico nell'organismo. L'ossido Nitrico può evitare scompenso e ictus.
UN RELAX PER IL CUORE
La proprietà più importante dell'ossido nitrico è favorire il rilassamento dei tessuti muscolari delle arterie coronariche, affinchè passi una sufficiente quantità di sangue per far funzionare il cuore. L'ossido nitrico è prodotto dalle cellule dell'endotelio delle arterie (il rivestimento più interno) e ne raggiunge la muscolatura liscia (il rivestimento medio), impartendo a questa l'ordine di rilassarsi. Questa azione è alla base dei comuni farmaci contro malattie cardiache quali l'angina pectoris, causata da un insufficiente afflusso del sangue al cuore: tali farmaci, infatti, rilasciano l'ossido nitrico che il tessuto endoteliale non è più in grado di produrre per cause diverse, fra cui fattori genetici o la presenza di depositi di colesterolo, che distruggono parte del tessuto endoteliale dei vasi sanguigni.
Fonte: Newton Medicina